Nuovi media e nuove tecnologie

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Digitale. Quale impatto sull’accesso e sulla partecipazione culturale?

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Maggio 2015
Alessandro Bollo

Esclusi gli automatismi tra innovazione digitale e incremento della partecipazione culturale, si manifestano i primi esiti sulle politiche e sull’organizzazione delle istituzioni culturali che stimolano dialoghi tra discipline e la co-creazione. Ma sul mito della democratizzazione della cultura grazie al digitale, attenzione al guadare il superamento di due criticità che si sommano anziché elidersi sulla stessa fascia di popolazione, la più fragile: il cultural e il digital divide.

La comunicazione delle Fondazioni al tempo dei social media

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Marzo 2015
Francesca VittoriLuisella Carnelli

Le nuove tecnologie sono entrate in modo pervasivo non solo nella vita di ciascuno di noi, ma anche nella quotidianità di molteplici istituzioni culturali e stanno gradualmente aprendo le porte di quelle che fino a qualche anno fa potevano essere viste come vere e proprie roccaforti. Roccaforti che, se da un lato riproducevano gli schemi di relazione intessuti con stakeholder, territori e beneficiari, allo stesso tempo sposavano una tipologia di comunicazione caratterizzata da una forte tensione al controllo e alla unidirezionalità.

 

Articolo pubblicato su " Il Giornale delle Fondazioni", Marzo 2015

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La musica che gira intorno… al museo

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Luglio 2013
Alessandro Isaia

In questi ultimi anni la fruizione della musica ha subito una rivoluzione epocale, e ormai non è raro incontrare, mentre si visita un museo, visitatori che si aggirano per le sale con player e auricolari, e spesso ci si chiede: chissà che musica sta ascoltando? Chissà qual è la colonna sonora che sta commentando la contemplazione di quell’opera d’arte?
Per questo, ma anche per creare una complessa e variegata colonna sonora fatta da chi il museo lo fruisce, Palazzo Madama ha aperto un profilo su Spotify, chiedendo di condividere con il museo le proprie playlist. 

Social Media ROI

Recensione
Data pubblicazione: 
Gennaio 2013
Titolo: 

 Social Media ROI

Autore del libro: 
Vincenzo Cosenza
Indicazioni bibliografiche: 

 Apogeo, 2012

L’affermazione dei social media come strumento di marketing e promozione non è stata accompagnata, se non di rado, da un’adeguata riflessione sulle pratiche da adottare e soprattutto sull’individuazione di indici che possano offrire una chiara visione dei risultati di una campagna gestita attraverso il cosiddetto web 2.0.

La cultura: un laboratorio per l’on-line

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Novembre 2012
Andrea Maulini

Spesso si sente parlare della cultura come di un settore arretrato, in crisi, con forti problemi di crescita e di “modernizzazione”. In parte, è vero: tagli ai finanziamenti pubblici, mancanza di politiche di management consolidate, difficoltà di dialogo e di relazione con finanziatori e potenziali sponsor lo rendono un settore con ancora numerosi punti di debolezza e aree di miglioramento.
Tuttavia, da un punto di vista di marketing, la cultura presenta delle specificità molto interessanti, tali da rappresentare, per alcuni elementi, quasi un laboratorio di sperimentazione.
 

Give your audience a voice! La cultura ai tempi dei social media

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Ottobre 2012
Fizz
di: Fizz

 
Proprio per le loro caratteristiche dimensionali, la loro forte specializzazione di nicchia, la propensione all’innovazione, le organizzazioni culturali hanno l’opportunità di creare relazioni molto forti con i propri pubblici, fidelizzandoli. Nel Social Speech curato da Fondazione Fitzcarraldo e realizzato in occasione della Social Media Week che si è svolta a Torino dal 24 al 28 settembre 2012 abbiamo parlato con Romaeuropa, il Piccolo Teatro di Milano, il Festival dei 2mondi di Spoleto e Palazzo Madama di Torino di come affermare il brand e il “prodotto”, avere maggiore visibilità nell’arena competitiva, migliorare la credibilità e la reputazione, gestire la relazione con i pubblici, fidelizzarli, attivare nuove modalità di partecipazione, porre le basi per la creazione di una community.
 

Il sistema Social del Festival dei 2Mondi

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Ottobre 2012
Andrea Maulini
Settori: Festival

Il Festival dei 2Mondi di Spoleto è uno degli eventi culturali più conosciuti a livello internazionale.
Il lancio del nuovo sistema social del Festival, a cura della società di consulenza Simulation Intelligence, ha attivato 6 social media contemporaneamente: da Flickr a Pinterest, da YouTube a Foursquare, oltre agli ormai "obbligatori" Facebook e Twitter. L'obiettivo era di mostrare, con un approccio multipiattaforma, le diverse facce di un evento tanto complesso ed affascinante: linguaggi diversi, su piattaforme diverse, per target diversi.
I risultati sono stati molto interessanti, a partire dagli oltre 10.000 fan raggiunti in pochi giorni dalla pagina Facebook. Più in generale, il Festival ha cominciato a parlare (anche) in maniera nuova al pubblico attuale e ad un pubblico nuovo, più ampio e meno territoriale.
In allegato la presentazione realizzata per lo speech curato da Fondazione Fitzcarraldo in occasione della Social Media Week che si è svolta a Torino dal 24 al 28 settembre 2012.

Palazzo Madama: a social Museum

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Ottobre 2012
Carlotta Margarone

Oltre alla mission “classica” del museo, conservazione e ricerca, Palazzo Madama ha da subito lavorato sulla seconda parte della definizione: la comunicazione e le azioni tese a fare del museo un luogo partecipato, nell’ottica del lifelonglearnig, dell’edutainment, dell’inclusione dei pubblici, dell’abbassamento delle barriere socio-culturali di accesso al patrimonio.
Questa linea di sviluppo si rintraccia come un fil rouge all’interno di tutte le attività educative del museo: dal lavoro con le scuole, con laboratori, visite guidate e attività con gli insegnati; alle attività per gli adulti, con i workshop, le conferenze, le visite guidate fatte dallo staff, l’uso di strumenti quali il teatro o la fotografia per avvicinare le opere alle persone; infine, con un sempre crescente uso dei social media nell’ottica del “web 2.0”. 
La presentazione in occasione della Social Media Week a Torino vuole raccontare l’evoluzione dell’uso di Palazzo Madama del web partecipato. 

Cultura&Creatività ricchezza per l’Emilia Romagna

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Giugno 2012
Fizz
di: Fizz

Nascono, si trasformano, creano, guardano avanti, producono bellezza e, contemporaneamente, opportunità e ricchezza. Sono le industrie culturali e i servizi creativi dell'Emilia-Romagna, che oramai rappresentano l'8% delle imprese e il 4,5% degli addetti dell'intera economia regionale.
Ervet, in collaborazione con l’Osservatorio dello spettacolo dell’Emilia-Romagna, ha realizzato una ricerca commissionata dall’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, per conoscere meglio e comprendere le potenzialità e i cambiamenti continui di quella che possiamo definire “l’economia della creatività”.
 

La visibilit@ sul web del patrimonio culturale siciliano

Recensione
Data pubblicazione: 
Gennaio 2012
di: Fizz
Titolo: 

La visibilit@ sul web del patrimonio culturale siciliano. Criticità e prospettive attraverso un survey on-line con Guida multimediale ai siti siciliani sul web

Autore del libro: 
Elisa Bonacini
Indicazioni bibliografiche: 

Giuseppe Maimone Editore, Catania, 2011

In che modo le istituzioni culturali siciliane utilizzano la piattaforma di Internet per comunicare il proprio patrimonio? Riescono a comunicare adeguatamente la loro offerta culturale a un utente remoto (e potenziale turista) consentendogli, di conseguenza, di formulare una domanda culturale consapevolmente incentrata su quell’offerta?