Alessandro Bollo

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Alessandro Bollo

Alessandro Bollo è Fondatore Promotore della Fondazione Fitzcarraldo di cui è responsabile della Ricerca e Consulenza. Ideatore e responsabile editoriale di Fizz. È docente al Politecnico di Torino e in diversi corsi e master sui temi dei consumi culturali, del marketing e del management culturale.

Digitale. Quale impatto sull’accesso e sulla partecipazione culturale?

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Maggio 2015
Alessandro Bollo

Esclusi gli automatismi tra innovazione digitale e incremento della partecipazione culturale, si manifestano i primi esiti sulle politiche e sull’organizzazione delle istituzioni culturali che stimolano dialoghi tra discipline e la co-creazione. Ma sul mito della democratizzazione della cultura grazie al digitale, attenzione al guadare il superamento di due criticità che si sommano anziché elidersi sulla stessa fascia di popolazione, la più fragile: il cultural e il digital divide.

50 sfumature di pubblico e la sfida dell’audience development

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Novembre 2014
Alessandro Bollo

Mai come ora si sente parlare di Audience Development (AD). L'eterogeneità delle voci che lo evocano, la pluralità dei punti di vista adottati e la diversità delle finalità che sottendono il suo utilizzo rappresentano il primo indicatore di una certa sfuggevolezza definitoria.
Come può essere definito? E come mai è un argomento al centro dell'interesse dei policy maker, delle organizzazioni culturali e di chi lavora sul bordo dell’innovazione?

Event Marketing

Recensione
Data pubblicazione: 
Aprile 2013
Titolo: 

Event Marketing.
I grandi eventi e gli eventi speciali come strumenti di marketing
 

Autore del libro: 
Sonia Ferrari
Indicazioni bibliografiche: 

 Cedam, 2012

Il manuale Event Marketing di Sonia Ferrari presenta e analizza il ruolo dei grandi eventi e degli eventi speciali quali strumenti di marketing territoriale e urbano, oltre che turistico, consentendo di conseguire incrementi nei flussi turistici, miglioramento dell’immagine e del posizionamento di una destinazione, crescita della sua notorietà.

Il marketing della cultura

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Ottobre 2012
Alessandro Bollo

Estratto dal volume di Alessandro Bollo, Il marketing della cultura, Carocci editore - Bussole, 2012.
Che cos’è il marketing culturale? Chi è il pubblico della cultura in Italia? Come e a quali condizioni la visione artistica si incontra con il mercato? Perché non si deve pensare solo per target, ma per persone? Come si può conoscere il proprio pubblico? Come pianificare le strategie e le azioni di marketing? Come comunicare in modo efficace? Come utilizzare al meglio le nuove opportunità della cultura digitale e del Web 2.0? Queste sono alcune delle domande chiave alle quali il libro intende rispondere. 

La grande scommessa. Quanto rende investire in cultura sui territori?

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Settembre 2011
Alessandro BolloAlessandro Hinna

Quanto rende investire in cultura? La domanda è indubbiamente glamour, tant'è che a porla non sono più seriosi economisti della cultura, ma i giornali quotidiani, preferibilmente nelle pagine di cronaca locale, generalmente in concomitanza con la nascita di qualche nuovo evento o progetto a cui si chiede di esibire patente e libretto di sostenibilità, di fronte alle minacce di chiusura di enti e istituzioni “storiche”, a corredo del dibattito politico molto impegnato a capire che tipo di virtù ci si può permettere dato l’attuale stato di necessità.

Queste tematiche verranno affrontate nel corso del workshop La grande scommessa. Quanto rende investire in cultura sui territori? che si svolgerà nel corso di ArtLab 2011 che si terrà a Lecce il 23 e 24 settembre 2011. Il workshop, più che dare risposte, intende aprire la riflessione a partire dall’individuazione delle domande che è più opportuno portare all’agenda del dibattito.  

Surfing and walking. I musei e le sfide del 2.0

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Settembre 2010
Alessandro Bollo

Negli ultimi anni si è assistito a un dirompente processo di tecnologizzazione degli ambiti domestici e lavorativi e, in particolar modo, negli usi e nelle pratiche legate al tempo libero. Si tratta di cambiamenti che riguardano inevitabilmente l’ambito dei consumi e delle pratiche culturali. Anche i musei sembrano aver accolto, in modo tutt’altro che lineare e non sempre consapevole, le sfide e le opportunità che l’evoluzione tecnologica e le nuove modalità comunicative comportano.

L’osservazione nei Visitor Studies a livello internazionale. Uno sguardo lungo un secolo

Tipologia: 
Articolo
Data pubblicazione: 
Febbraio 2010
Alessandro Bollo

Sebbene l’osservazione dei visitatori all’interno degli spazi museali, come metodologia di ricerca, appaia piuttosto sperimentale e innovativa per il contesto italiano, si tratta in realtà di uno degli approcci allo studio del comportamento del visitatore più antichi e consolidati. L’articolo traccia uno spaccato dell’evoluzione e delle tecniche utilizzate per l’osservazione nei musei come tecnica di ricerca. In particolare si fa riferimento all’esperienza del “Progetto Miranda”, un percorso di ricerca e formazione durato tre anni e intrapreso dalla Fondazione Fitzcarraldo che ha sperimentato un software di analisi e rappresentazione grafica dei percorsi museali applicati in realtà museali molto differenti per tipologia e collezioni (musei storici, scientifici, artistici e archeologici).

Arts management in turbulent times. Adaptable Quality Management

Recensione
Data pubblicazione: 
Settembre 2007
Copertina del libro Arts management in turbulent times
Titolo: 

Arts management in turbulent times. Adaptable Quality Management

Autore del libro: 
M. Dragiĉevic Ŝeŝic, S. Dragojeviĉ
Indicazioni bibliografiche: 

European Cultural Foundation, Boekmanstudies, Amsterdam, 200

Il libro di Milena Dragiĉevic Ŝeŝic e di Sanjin Dragojeviĉ è incentrato su un argomento poco affrontato nella letteratura manageriale di settore: lo sviluppo strategico delle organizzazioni artistico-culturali che operano in contesti socio-economici incerti e turbolenti. Non a caso gli autori provengono e hanno analizzato la realtà dei paesi dell'est Europa dell'area post-comunista che stanno vivendo profondi cambiamenti nelle istituzioni, nella pubblica amministrazione, nelle istituzioni, nel mercato e nella società civile.

Management, beni culturali e pubblica amministrazione

Recensione
Data pubblicazione: 
Settembre 2007
Copertina del libro Management, beni culturali e pubblica amministrazione
Titolo: 

Management, beni culturali e pubblica amministrazione

Autore del libro: 
Sara Bonini Baraldi
Indicazioni bibliografiche: 

Franco Angeli, Milano, 2007

Come sostiene Sara Bonini Baraldi le sorti dei Beni e del Patrimonio culturale italiano non possono essere disgiunte, né a livello normativo né a livello operativo né a livello d'analisi, da quelle del sistema pubblico nel suo complesso, e dal potente fenomeno di "managerializzazione" che lo ha recentemente investito.

Modelli Gestionali per il turismo come esperienza. Emozioni e polisensorialità nel marketing delle imprese turistiche

Recensione
Data pubblicazione: 
Ottobre 2006
Copertina del libro Modelli Gestionali per il turismo come esperienza
Titolo: 

Modelli Gestionali per il turismo come esperienza. Emozioni e polisensorialità nel marketing delle imprese turistiche

Autore del libro: 
Sonia Ferrari
Indicazioni bibliografiche: 

Cedam, Padova, 2006

Nel loro illuminante libro del 1999 Pine e Gilmore preconizzavano l'imporsi nelle società post-moderne di un nuovo modello di economia dominato dalle esperienze (intese come riconfigurazione dell'offerta di beni e servizi e come tendenza emergente nelle pratiche di consumo) in cui il lavoro avrebbe dovuto diventare "teatro" e ogni business un "palcoscenico".