Accessibilità L’accessibilità si articola su due livelli:
accessibilità fisica = l’accesso agli spazi espositivi
accessibilità intellettuale = consultazione della documentazione esistente presso il museo, fruizione delle attività scientifiche e culturali del museo, informazione per la miglior fruizione dei servizi stessi.
Analisi SWOT E’ un'analisi critica della situazione organizzativa e gestionale in relazione alla realizzazione della mission.
Gli aspetti interni si valutano in termini di elementi di forza che pongono l'organizzazione in posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti (Strenghts) e di elementi di debolezza cioè fattori limitanti nella condotta dell'organizzazione (Weakness),
Gli aspetti esterni si valutano in termini di opportunità intese come fattori ambientali che possono potenzialmente configurare un vantaggio competitivo per l’organizzazione (Opportunities) e minacce intese come fattori ambientali sfavorevoli (Threats).
Audience development Audience development is a planned process which involves building a relationship between an individual and the arts.
Banner Modulo grafico visualizzato nelle pagine Html che funge da inserzione pubblicitaria interattiva in internet.
Benchmarking È un processo di ricerca, apprendimento e realizzazione delle migliori prassi aziendali basato sul confronto con l'esperienza diretta di altre organizzazioni.
Brainstorming Tecnica di lavoro di gruppo applicata in specifiche sessioni di lavoro attraverso un intenso dibattito, il cui obiettivo è stimolare la proliferazione spontanea di idee e proposte tendenti al miglioramento.
Brand A set of assets (or liabilities) linked to a brand's name and symbol that adds to (or subtracts from) the value provided by a product or service…". (David Aaker)
“A brand is a collection of perceptions in the mind of the consumer".
Il brand (letteralmente "marca" o "marchio di fabbrica“) è il nome, disegno o segno grafico distintivo che identifica un prodotto (o una linea di prodotti, o un’impresa) e lo contraddistingue da altri dello stesso genere.
E’ il mezzo di differenziazione del prodotto avente lo scopo di simboleggiare in modo sintetico e continuativo l'immagine del prodotto stesso presso il consumatore e i clienti.
Branding Il branding è il processo attraverso cui le imprese differenziano il proprio prodotto da altri analoghi o dello stesso genere, utilizzando nomi o simboli distintivi.
Brief Documento che indica gli obiettivi di una campagna pubblicitaria o di un'azione promozionale, le caratteristiche dei propri pubblici ed altre informazioni ritenute necessarie per definire in termini più precisi un'iniziativa.
Le organizzazioni culturali lo devono redigere quando decidono di non auto-realizzare il materiale di comunicazione, ma di appoggiarsi ad una agenzia di comunicazione esterna.
Capacity building Processo che riguarda "la capacità di una struttura di lavorare sulla sua trasformazione/evoluzione in accordo con la mission, la vision, gli obiettivi di sviluppo e le sue priorità" (M. Dragicevic).
Tale concetto prevede comunque la possibilità di adattare la mission, gli obiettivi e le priorità in funzione dell'auto-sostenibilità e dei bisogni rilevanti ed emergenti che derivano dai contesti di riferimento.
Checklist Nelle diverse fasi del ciclo di vita di un progetto è uno strumento di controllo che consiste in un elenco di elementi da prendere in considerazione o di compiti da svolgere o di criticità di un progetto. Viene elaborato basandosi su esperienze precedenti assimilabili.
Concorrenza La concorrenza si articola su tre livelli:
i concorrenti attuali, cioè soggetti che attualmente offrono prodotti ed esperienze simili;
i concorrenti potenziali, cioè l’inserimento sul mercato di soggetti che offrono prodotti ed esperienze simili;
i prodotti sostitutivi, cioè prodotti appartenenti a categorie merceologiche differenti ma in grado di soddisfare i medesimi bisogni
Costi di attivazione La scelta di investire nella costruzione della propria identità è una scelta onerosa per il soggetto e il costo in questione ha natura economica ma, spesso, anche e soprattutto cognitiva e motivazionale, nel senso che il “consumatore” (…) tenderà sempre più frequentemente a scegliere non servendosi di preferenze di breve periodo, ma sulla base di un progetto, di una visione di medio e lungo periodo, che puà andare contro le ue preferenze del momento (….) Occorre sopportare costi per l'acquisizione delle informazioni importanti ma anche per la ristrutturazione delle proprie categorie mentali. [Si tratta di una] peculiare cartegoria di costi [chiamati] “costi di attivazione” (…).
Specificamente, il costo di attivazione è definibile, in prima apporssimazione, come il costo di ordine (a) cognitivo e (b) motivazionale che occorre sostenere al fine di acquisire la capacità di assegnare valore ai beni dotati di elevato contenuto simbolico (…) come, ad esempio, le esperienze di tipo culturale.
(P.L.Sacco, L.Zarri, “cultura, promozione della libertà positiva e integrazione sociale”, in Economia della cultura n.4/2004)
Customer experience L’esperienza è intesa come la situazione e l’accadimento nel quale si misurano le aspettative, si generano le reazioni (cognitivi, affettive, percettive) e le conseguenze dell’”incontro” con un oggetto culturale durante il suo consumo e la sua pratica.
Customer Relationship Management La gestione delle relazioni con il cliente comprende l'insieme delle funzioni dell'impresa che mirano a conquistare e a conservare la propria clientela. Vi rientrano la gestione delle operazioni di marketing, l’aiuto alla vendita, il servizio clienti, il call center e l’help desk.
L'insieme delle tecnologie informatiche CRM è utilizzato per sviluppare, seguire e consolidare i rapporti con clienti nuovi e fidelizzati. Gli stessi strumenti possono servire per gestire le relazioni nel mondo reale o negli affari su Internet.
Customer Satisfaction La soddisfazione del cliente rappresenta l'obiettivo principale dell'azienda orientata al marketing, i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela e alla sua conseguente fidelizzazione.
Database E' una raccolta di informazioni, relative ad aziende e/o individui con cui l'organizzazione ha rapporti, organizzate in categorie per facilitarne il recupero e normalmente archiviate in un computer. Gli elementi principali di un database sono i record, i quali sono a loro volta suddivisi in campi. Il database costituisce la base delle attività di direct marketing e comunicazione diretta.
Dati interni (Sistema Informativo di marketing) Informazioni disponibili all’interno dell’azienda stessa (confronto tra le vendite del periodo con gli anni precedenti, analisi della concentrazione del fatturato sui maggiori clienti, penetrazione del mercato sul territorio, ecc.).
Dati primari (Sistema Informativo di marketing) Informazioni derivanti direttamente dal consumatore raccolte attraverso indagini di mercato. Nell'ambito dei musei si considerano tutte le informazioni derivanti dall'interrogazione diretta o indiretta del visitatore e utente museale attraverso indagini sul pubblico e studi sui visitatori.
Dati secondari (Sistema Informativo di marketing) Informazioni reperibili da fonti esterne sia pubbliche (Uffici di Statistica, Osservatori specifici) che private (aziende specializzate nel produrre rapporti di ricerca, quotidiani, riviste specializzate, associazioni di categoria).
Differenziale semantico Tecnica di ricerca qualitativa basata sul concetto delle scale ordinali. Consiste in due definizioni antitetiche di un aggettivo o qualità poste agli estremi di una scala a 5 valori (es. eccitante 1-2-3-4-5 rilassante). L'ipotesi di Osgood è che le parole rappresentano comportamenti, sia pure verbali, in relazione ai quali il pensiero assume il ruolo di stimolo. Le parole, quindi, si prestano ad essere utilizzate come strumenti di mediazione rappresentativa del pensiero. Tali osservazioni hanno suggerito a Osgood la tipica forma del suo strumento di rilevazione del significato, determinata dalla presenza di coppie polari di aggettivi.
Differenziazione Definizione di un insieme di differenze significative in grado di rendere distinguibile per l'acquirente l'offerta dell'impresa rispetto a quelle dei concorrenti.
Direct mail Invio di materiale informativo, promozionale e pubblicitario o di una proposta di vendita fatta dall'azienda, per posta al recapito del cliente potenziale. Da non confondere con il direct marketing, di cui il direct mail rappresenta solo una delle diverse leve.
Direct marketing Tecnica di marketing attraverso la quale l'impresa comunica direttamente a singoli utenti specifici (cliente o potenziali clienti finali). Si rivolge a un pubblico mirato per ottenere risposte misurabili, attraverso strumenti interattivi; l'impresa si propone di ottenere una risposta diretta da parte del cliente finale, sia questa un ordine d'acquisto, una richiesta di informazioni, una domanda di campione di prova o di altro materiale promozionale.
La caratteristica saliente del direct marketing è quella di indurre il consumatore a compiere l'azione propostagli (e ottenerne la prova), e non si identifica con l'utilizzo della posta. E il solo sistema di marketing che permette la verifica quantitativa delle risposte, quindi rende possibile l'effettuazione di test preliminari prima del lancio dell'azione su ampia scala.
I mezzi più usati sono: gli annunci stampa con coupon, gli invii postali (direct mail, comunicati radio/televisione, telefono, telemarketing) che forniscono il recapito per il contatto. Un'azione di direct marketing o di marketing diretto, si compone tipicamente di tre fasi principali: l'identificazione dei clienti potenziali, l'identificazione di un messaggio che si avvale di criteri creativi suoi propri, la scelta dei mezzi di contatto più opportuni.
Distribuzione Elemento del marketing mix che consiste in attività svolte per rendere il prodotto/servizio finito a disposizione del consumatore.
Domanda Quantità di prodotti/servizi che i consumatori vogliono acquistare e sono in grado di pagare ad un dato prezzo e in un dato periodo.
Domande aperte Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che prevedono risposte libere, quali ad esempio suggerimenti e opinioni.
Domande dicotome Domande utilizzate nella ricerca descrittiva che consentono solo le risposte si/no.
Elasticità (rispetto al prezzo) L'elasticità è un indicatore che ci permette di conoscere l'entità della variazione della domanda in corrispondenza a un dato cambiamento di prezzo. Se, in corrispondenza a un cambiamento di prezzo, la domanda resta quasi immutata, diciamo che essa è non-elastica o rigida. Se la domanda cambia notevolmente diciamo che è elastica.
Fidelizzazione Insieme di tecniche e di attività di marketing che mirano ad agevolare l'instaurazione di un rapporto duraturo nel tempo con il consumatore. In ambito cultura la politica degli abbonamenti, ad esempio, è un tipico strumento di fidelizzazione e di rafforzamento delle relazioni con il proprio pubblico.
Focus group Una tecnica di rilevazione per la ricerca sociale, basata sulla discussione tra un piccolo gruppo di persone, alla presenza di uno o più moderatori, focalizzata su un argomento che si vuole indagare in profondità (S. Corrao).
Fondazione di origine bancaria Nate a seguito della Legge 218 del 30 luglio 1990 (Legge Amato), le Fondazioni sono il risultato di una scissione dalle banche pubbliche (Casse di Risparmio e Istituti di Credito di Diritto Pubblico). Sono persone giuridiche private senza fine di lucro, dotate di piena autonomia statutaria e gestionale. Perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, secondo quanto previsto dai rispettivi statuti".
Fund raising Insieme di azioni di una organizzazione non-profit volte a reperire le risorse finanziarie e strumentali necessarie allo svolgimento della propria attività.
Gatekeeper Si tratta degli intermediari che nel processo di creazione artistica compiono un processo di selezione dell'attività creativa e sostengono e promuovono un determinato artista/forma artistica. Es. le gallerie d'arte sono dei gatekeeper per gli artisti visivi.
Global service Il global service è una filosofia gestionale di esternalizzazione di funzioni proprie, nell'ambito di quella tecnica manageriale denominata di outsourcing, nata dall'esperienza aziendalistica anglosassone.
Tale tecnica è ormai da tempo in uso presso le istituzioni locali ed è stata anche classificata dalle norme sulla qualità (vedi la norma della serie UNI 10685/98 che definisce il contratto di global service "un contratto, basato sui risultati che comprende una pluralità di servizi sostitutivi delle normali attività di manutenzione con piena responsabilità dei risultati da parte dell'assuntore").
(Luigino Giliberto)
Per maggiori dettagli vai all'articolo "Il global service nella gestione del patrimonio culturale" di Luigino Giliberto.
Governance L'insieme delle norme, delle procedure e delle pratiche che influiscono sulle modalità di esercizio di un'istituzione di una attività, di un progetto.
Headline Nella comunicazione pubblicitaria (ad esempio nei manifesti, nella pubblicità a stampa) l’headline è titolo dell'annuncio che incuriosisce il lettore.
ICOM International Council of Museums: organizzazione non governativa internazionale di musei e professionisti dei musei che si occupa di conservazione, continuazione e comunicazione alla società del patrimonio naturale e culturale, presente e futuro, tangibile e intangibile. È stato creato nel 1946.
Il Comitato Nazionale Italiano di ICOM, fondato nei primi anni Settanta, “si occupa di tutti i problemi strettamente connessi allo sviluppo e alla difesa della professione museale, secondo le finalità dettate dallo Statuto e dal Codice Deontologico di ICOM”. “Si propone inoltre di importare nel nostro Paese il dibattito internazionale sulla museologia e nello stesso tempo di esportare le idee e le metodologie elaborate in Italia per garantire una corretta gestione del patrimonio culturale e delle istituzioni museali.”
Identità L'insieme dei caratteri peculiari che rendono un'organizzazione diversa da qualsiasi altra: l' origine, la storia, i valori, i prodotti e servizi offerti, le competenze, le capacità, le reti di relazioni.
Immagine Sintesi delle opinioni che il pubblico ha di un'impresa e dei suoi prodotti, derivante da un processo di sedimentazione delle relazioni fra pubblico e impresa.
Molti sono i fattori che intervengono nell'affermare l'immagine: la qualità dei prodotti/servizi, la pubblicità, la tipologia distributiva, il giudizio espresso dagli opinion leader, l'informazione dei mass-media e altri ancora. L'immagine ha significativi effetti sul comportamento del consumatore ed è caratterizzata da una certa inerzia al cambiamento per cui, se un'impresa riesce ad ottenere una buona immagine, ha acquisito un patrimonio di credibilità duraturo nel tempo.
Con il termine corporate image ci si riferisce all'impresa o al gruppo industriale, con brand image si identifica invece l'immagine della marca.
Indicatori Prove, fatti e dati usati per rappresentare il lavoro di un'organizzazione e i suoi progressi rispetto a specifici obiettivi.
Principali categorie di misura:
Indicatori di prodotto: misurano quali prodotti e servizi sono venduti o erogati;
Indicatori di efficienza: misurano i costi di struttura dei servizi/attività;
Indicatori di prestazione: misurano gli effetti e i risultati delle specifiche attività;
Indicatori di soddisfazione: misurano se i servizi soddisfano i bisogni e le aspettative.
Interviste ad interlocutori privilegiati Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere Interviste individuali ad "informatori-chiave", cioè persone ritenute osservatori speciali del fenomeno oggetto dell'analisi di mercato.
Localizzazione Consiste nell'osservazione e nello studio dell'esperienza reale degli utenti nel loro vivere quotidiano e nella loro interazione con i prodotti al fine di registrare e interpretare necessità reali e/o potenziali e definire sulla base di queste necessità il progetto di design.
Lovemarks Concetto introdotto da Kevin Roberts (
www.lovemarks.com ). I lovemarks sono quei marchi di prodotti a cui siamo legati da una relazione affettiva ed emozionale, da un rapporto che coinvolge tutti i nostri sensi, e che sono stati capaci di instaurare un senso di lealtà nell'acquirente. "Il brand punta al cervello, i Lovemarks puntano al cuore".
La Vespa, la Mini, La Nutella possono essere considerati dei Lovemarks.
Mailing list (lista di discussione) Un gruppo di interesse i cui messaggi vengono distribuiti attraverso la posta elettronica. E' simile a newsgroup, con la differenza che i messaggi non rimangono affissi in una bacheca elettronica, ma sono spediti individualmente nella buca della posta di ogni partecipante.
Mappa cognitiva Tecnica di ricerca qualitativa. E' una mappa che si costruisce attraverso l'introduzione di una parola stimolo alla quale un gruppo di persone associa liberamente altre parole/concetti al fine di formare una ragnatela che abbia come fulcro la parola stimolo. I legami semantici che via via si costruiscono acquistano una loro riconoscibilità e fungono da base per ulteriori approfondimenti.
Marketing Attività dell'impresa volta a ottimizzare tutti i fattori che permettono di migliorare la commercializzazione di merci o servizi offerti, mediante la creazione, l'individuazione e lo stimolo dei bisogni dei consumatori, associata alla proposta di prodotti o servizi idonei per il soddisfacimento dei bisogni stessi. Riguarda tutte le decisioni relative al prodotto: caratteristiche, prezzo, pubblicità, promozione, canali di distribuzione, rete di vendita.
Marketing culturale E' quell'insieme di attività volte a identificare e raggiungere un pubblico appropriato per la creazione artistica, senza condizionarla, cercando da un lato di soddisfare i bisogni e i desideri di tale pubblico nel modo più efficiente ed efficace possibile, dall'altro di ottenere il miglior risultato economico-finanziario possibile.
Marketing esperienziale Si afferma il consumo cosiddetto edonistico, che dà importanza a:
- multisensorialità (ricezione di esperienze attraverso modalità sensoriali multiple)
- fantasia e aspetti emotivi dell’esperienza soggettiva di consumo/fruizione/uso di beni e servizi
- coinvolgimento emotivo
- estetizzazione della vita, affermazione della bellezza come valore
- enfasi sugli aspetti ludici, carnevalizzazione e festivalizzazione del sociale e del privato
- ruolo attivo del consumatore, importanza della partecipazione
- consumo come processo creativo che produce simboli e che viene concepito come attività spettacolare
- identità leggere e mutevoli, difficoltà di “cristallizzare” le persone in segmenti, stili, classi.
I consumatori non chiedono beni e servizi ma esperienze di consumo memorabili al alto contenuto simbolico (Ferrari).
L’attenzione è focalizzata sui processi interiori e immaginari e soprattutto sul processo di consumo piuttosto che sul processo decisionale.
Importanza dell’atmosfera, del contesto, della messa in scena di rappresentazioni spettacolari, eventi, ambientazioni tematiche e allestimenti polisensoriali.
Luoghi e contenitori dall’alto valore simbolico-esperienziale.
Marketing mix Combinazione dei fattori di marketing dell'impresa, che riguarda tipicamente le decisioni relative al prodotto, al prezzo, alla pubblicità, alla promozione, ai canali di distribuzione e alla rete di vendita. L'ottimizzazione del marketing mix è il miglior uso combinato nella gestione e nella destinazione delle risorse tra i fattori descritti.
Marketing tribale Centralità del concetto di legame sociale che sta producendo forme di neotribalismo. Spesso il legame conta più della merce. Importanza del valore di legame associato a beni/servizi/esperienze
Il consumo rafforza il senso di partecipazione ad una comunità/tribù. “Emozioni condivise” e “emozioni contigue”
Marketing virale ll Marketing Virale non è altro che la teoria del passaparola applicata al Mondo di Internet. Sono quindi tutte quelle azioni on-line che favoriscono la circolazione spontanea e a catena di messaggi informativi sulla mia organizzazione o prodotto.
Il Marketing Virale è la messa a punto di qualcosa che già esisteva, e cioè il marketing multilivello o "network marketing" (marketing "di rete").
Il termine "virale" viene adottato perché la tecnica di marketing, o la comunicazione messa in atto, contiene in sé qualcosa che spinge chi la riceve a diffonderla a sua volta, proprio come un virus. Nel marketing multilivello il sistema usato è intuitivo: oltre a vendere i miei prodotti io cerco anche di convincere l'acquirente a divenire a sua volta, oltre che consumatore, anche venditore di tali prodotti.
Media plan E' un documento che permette di decidere e ripartire l'ingenza delle risorse disponibili per ogni veicolo pubblicitario utilizzato. Oltre alla quantità, il media planning permette di specificare il tipo di diffusione da utilizzare e il timing di diffusione, ossia il periodo e la durata di ogni singolo intervento comunicazionale.
Mercato Insieme delle persone e degli operatori economici interessati a un prodotto o servizio o risorsa, e che dispongono di un reddito sufficiente per acquistarlo.
E’ possibile suddividere il mercato, sulla base di interesse, reddito e accesso, in:
mercato potenziale: l’insieme di soggetti (individui, enti) che, per ragioni demografiche, economiche, culturali, possono essere considerati potenziali acquirenti di un determinato prodotto/gruppo di prodotti (possiedono l’interesse per il prodotto);
mercato disponibile: parte di pubblico che possiede sia l’interesse per il prodotto, sia il reddito necessario per acquistarlo;
mercato penetrato: è costituito da coloro i quali possiedono l’interesse per il prodotto, il reddito per acquistarlo e inoltre le condizioni fisiche e intellettuali di accesso al prodotto
Mercato potenziale Insieme di soggetti (individui, enti) potenziali destinatari di un prodotto/servizio.
Merchandising L’insieme di metodi adatti a comunicare informazioni sul prodotto, promozioni ed eventi speciali e a rafforzare la comunicazione pubblicitaria attraverso veicoli di comunicazione non mediatici.
Metodi qualitativi Indagini volte a studiare il comportamento individuale del consumatore, cercando di scoprire quali forze lo spingono a sviluppare un determinato atteggiamento verso l'azienda, il prodotto, la comunicazione pubblicitaria e così via
Metodi quantitativi Indagini volte a fornire la dimensione di un fenomeno. A differenza delle indagini qualitative che cercano di spiegare il perché di determinati comportamenti, le quantitative indicano quante persone adottano un certo comportamento.
Missione E' la ragione d'essere di una qualsiasi organizzazione, l’insieme degli obiettivi guida che costituiscono i valori di un’azienda, e dei comportamenti desiderati per raggiungere gli obiettivi da essa stabiliti.
La mission statement dell’organizzazione è una breve e chiara descrizione degli elementi distintivi dell’organizzazione: esprime la visione creativa, la ragion d’essere, gli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione e ne riflette valori e identità.
Risponde a cinque domande fondamentali:
Qual è la nostra visione creativa?
Quali opportunità vogliamo sviluppare?
Quali bisogni vogliamo sviluppare? (finalità)
Che cosa facciamo, come operiamo? (attività)
Quali principi guidano il nostro lavoro? (valori)
Monumento a fruizione regolamentata Opera di notevole importanza storica o artistica la cui visita è regolamentata da norme che ne determinano le modalità e i periodi di accesso.
Purché sia previsto il rilascio del biglietto gratuito o a pagamento. (ISTAT)
Multiplex Strutture di almeno 8 schermi progettate specificatamente secondo criteri che individuano nei servizi di accoglienza al pubblico, quali il parcheggio custodito, servizi di ristorazione, sale gioco ecc., l'elemento discriminante rispetto alle sale tradizionali.
Museo Istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano le testimonianze materiali e immateriali dell’umanità e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a fini di studio, educazione e diletto.
Fonte: ICOM Italia
Museo relazionale Definizione di museo quale realtà complessa e dinamica, costituita da una rete di relazioni interne ed esterne e che interagisce con il contesto in cui opera: la società, il territorio, gli stakeholder.
Si veda in proposito il libro a cura di Simona Bodo "Il museo relazionale".
Newsgroup Gruppi di discussione che utilizzano come supporto una sorta di bacheca elettronica dove ognuno può lasciare un messaggio su argomenti definiti e può intervenire replicando alle opinioni altrui, o aprendo un nuovo tema su quello stesso argomento.
Newsletter Pubblicazione, in genere di poche pagine, che riporta notizie scritte in modo sintetico. Ha per oggetto settori specifici e viene distribuita normalmente su abbonamento o allegata a giornali.
Nicchia di mercato Piccolo segmento di mercato, inteso come gruppo di acquirenti che presentano caratteristiche comuni verso cui in genere le piccole e medie imprese concentrano i loro sforzi differenziando il più possibile il prodotto. Si tratta di segmenti di mercato non occupati né occupabili dalle grandi imprese, a causa di poca flessibilità o mancanza di convenienza economica.
Offerta Complesso di prodotti/servizi che vengono messi in vendita su un mercato a un determinato prezzo.
Organizzazione audience-focused Nelle organizzazioni focalizzate sul pubblico l’orientamento al marketing si traduce in un più generale orientamento al cliente, in un processo di analisi, strategia e azione finalizzato alla migliore comprensione dei bisogni e delle esigenze di coloro che sono interessati e interessabili a “scambiare valore” con l’organizzazione.
Gli obiettivi dell’organizzazione influenzano gli obiettivi di marketing, al contrario di quanto avviene nelle organizzazioni market-led.
Organizzazione market-led Un’organizzazione “orientata al mercato” (o al marketing) è un’azienda che, nella sua strategia, dà la priorità alle esigenze del mercato, e cioè opera in funzione delle caratteristiche dei consumatori e dei vincoli che devono essere superati per soddisfarli.
Per questo tipo di organizzazioni, gli obiettivi di marketing influenzano gli obiettivi di marketing, al contrario di quanto avviene nelle organizzazioni audience-focused.
Osservazione etnografica Metodo qualitativo basato sull'osservazione dei comportamenti dell'utente che consente di costruire narrazioni finalizzate a spiegare l'esperienza delle persone con le cose, ovvero con il sistema funzionale dei manufatti e con il sistema simbolico dei valori.
Outreach Dall'inglese "to reach out" che significa "tendere la mano, raggiungere".
In ambito culturale indica tutte quelle attività di ricerca del pubblico che si trova in condizioni di difficile accessibilità al prodotto.
In ambito museale l'attività di outreach viene utilizzata per raggiungere il pubblico residente in aree geograficamente distanti e poco densamente popolate (non per niente viene molto praticata in stati quali l'Australia ed il Canada).
Outsourcing Assegnazione della gestione di determinate attività o processi produttivi a imprese esterne, al fine di concentrare le proprie risorse su attività a maggior valore aggiunto e/o sul core business. Deriva dalla contrazione di outside resourcing, reperimento di risorse all'esterno. In ambito museale l'affidamento ai privati della gestione di determinati servizi (bookshop, caffetteria, noleggio audioguide, biglietteria) è un esempio di outsourcing.
Panel Gruppo di persone (famiglie, consumatori, esperti) che si prestano ad essere intervistate per una rilevazione di comportamenti, atteggiamenti, ecc.
Pay off Parte verbale o testuale che chiude un annuncio, breve, spesso senza verbo. Da un punto di vista grafico sta vicino alla marca o al nome del prodotto. Viene mantenuta nel tempo rappresentando l'elemento di continuità delle diverse campagne. (ad es. Dove c'è Barilla c'è casa)
Percezione La percezione è quel processo attraverso cui un individuo seleziona, organizza e interpreta stimoli e informazioni per ottenere una visione del mondo dotata di senso.
Permission marketing Il permission marketing è più una filosofia di comunicazione che una tecnica di marketing. Consiste nel richiedere e ottenere in anticipo, dai consumatori che si vogliono raggiungere, il permesso di inviare loro informazioni sul prodotto o servizio che si vuole vendere.
Il tipico esempio sono le "Opt-in" e-mail, quelle e-mail, cioè, che sono state "Opted in", cioè accettate in anticipo compilando un modulo con cui si dà l'OK a riceverle e a ricevere futuri messaggi. E' una tecnica tipica dell'Emarketing, opposta al cosiddetto "Interruption Marketing", in cui la comunicazione pubblicitaria ci interrompe da ciò che stiamo facendo: esempi tipici sono i banner e, ancor più, le finestre "pop up" su Internet e, nella vita di tutti i giorni, gli spot TV che interrompono i film.
Pianificazione strategica di marketing Processo formalizzato che si concretizza in piani atti al raggiungimento di determinati obiettivi di mercato. In particolare con pianificazione di marketing si intende quella parte della pianificazione aziendale che si riferisce direttamente al rapporto impresa/mercato.
Piano di marketing Definizione del processo di attuazione dell’attività di marketing che comprende la definizione degli obiettivi (fatturato, quote di mercato, notorietà dell’azienda), delle strategie ovvero delle azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati e degli strumenti idonei del marketing mix.
Posizionamento Modalità con cui l’azienda desidera che il cliente percepisca il proprio prodotto rispetto agli altri beni che soddisfano gli stessi bisogni, sia con riferimento alla propria offerta competitiva sia riguardo ai prodotti o servizi offerti dalla concorrenza.
Consiste nel definire l'offerta dell'impresa in modo tale da consentirle di occupare una posizione distinta e apprezzata nella mente dei clienti obiettivo.
Procurement (Approvvigionamento) L’insieme delle attività effettuate per procurarsi prodotti e servizi e materiali occorrenti per la realizzazione delle attività
Prodotto culturale L’evento culturale è un’esperienza multisensoriale complessa, che stimola contemporaneamente processi cognitivi, emozionali, empatici e sociali.
1. Il prodotto centrale (o l’oggetto stesso) +
2. I servizi ad esso connessi +
3. Il valore, simbolico o esperienziale, attribuito
Attività centrali o core: riguardano il nucleo principale dell’attività caratteristica dell’organizzazione, l’insieme delle attività e dei progetti che contribuiscono a definirne l’identità e l’immagine e a determinarne il posizionamento.
Attività arricchite: pur non essendo centrali contribuiscono al miglioramento del sistema di offerta, al raggiungimento delle finalità dell’ente, consentono di intercettare pubblici nuovi o di fidelizzare pubblici esistenti.
Attività collaterali: non sono strettamente connesse con l’attività caratteristica, ma contribuiscono alla diversificazione delle fonti di entrata, ad un maggior utilizzo degli spazi e delle funzioni
Promozione In senso lato non è sinonimo né di pubblicità, né di vendita promozionale. Per promozione si intendono tutte quelle attività e quelli strumenti in gradi di trasmettere i messaggi e comunicare l’immagine aziendale. La pubblicità, le vendite promozionali, etc. sono strumenti della promozione.
Prosuming E' un neologismo introdotto da Toffler nel 1980 che deriva dalla fusione dei termini producing e consuming e indica la stretta interazione tra chi produce e chi consuma. Nello specifico del contesto culturale indica il ruolo dello spettatore come parte attiva in un processo di erogazione e consumo di un determinato prodotto artistico (es. spettacolo dal vivo), come attore del processo di "creazione del valore"
Pubblico Sono tutti coloro che fruiscono direttamente o indirettamente degli effetti dell'atto creatore. Si trova nel polo opposto del sistema culturale rispetto ai creatori, ma il loro rapporto è biunivoco e inscindibile. Non esiste creazione senza pubblico, ne si può pensare ad un pubblico senza una creazione che lo giustifichi. Il termine pubblico deve intendersi nella sua accezione più ampia. Hirschman in "Aesthetics, Ideologies and the limits of the marketing Concept" afferma che il prodotto artistico contiene già in se la sua ragione d'essere e che non deve per forza soddisfare altri bisogni se non quelli dell'autogratificazione del creatore. In tale ottica egli individua tre segmenti di pubblico ai quali il creatore si rivolge: egli stesso, il suo gruppo o ambiente di riferimento (altri artisti, i critici, gli esperti, etc.), il pubblico di massa. Tutti e tre i segmenti possono essere qualificati come pubblico e dunque ogni creazione ha sempre un pubblico che la sorregge.
Pull Letteralmente significa tirare. Nel marketing identifica una precisa strategia dell'azienda volta ad attirare sempre più consumatori sul punto di vendita. La pubblicità è la leva principale di tale strategia. Il contrario di push.
Push Letteralmente significa spingere. Nel marketing, in particolare, identifica una precisa strategia dell'azienda volta a spingere il proprio prodotto attraverso i canali distributivi. La forza vendita è la leva principale utilizzata per attuare questo tipo di azione.
Qualità La qualità sperimentata dal fruitore è data dalla somma della qualità percepita e della qualità attesa.
La qualità percepita viene a sua volta valutata dal fruitore basandosi su due elementi: la qualità tecnica del risultato e la qualità funzionale del processo, la cui valutazione viene inoltre influenzata dall’immagine della marca.
Qualità tecnica del risultato: è la valutazione dell’attività core (contenuti tecnico-estetici dell’esperienza);
Qualità funzionale del processo: è una valutazione della fase di pre-fruizione (erogazione di informazioni e servizi), della professionalità e competenza della front-line, della piacevolezza e comfort dell’ambiente, e della fase di fruizione.
La comunicazione di mercato, il passaparola, l’immagine della marca etc. generano delle aspettative che influenzano la qualità attesa da parte del fruitore.
Query Interrogazione effettuata al fine di estrarre le informazioni utili, ad esempio da un database o da un motore di ricerca.
Ricerca esplorativa Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo qualitativo attraverso tecniche flessibili e mirate a stimolare processi creativi.
Ricerca descrittiva Metodologia di ricerca di mercato che consente di ottenere informazioni di tipo quantitativo attraverso diverse tecniche di raccolta (interviste dirette, interviste telefoniche, questionari).
Schermi Nelle statistiche culturali si considerano gli schermi cinematografici attivi per più di 60 giorni l'anno.
Segmentazione del mercato Processo di selezione che porta al frazionamento di un vasto mercato di consumatori in segmenti, ovvero -gruppi di persone che possiedono una percezione simile di un bisogno, delle sue caratteristiche e delle motivazioni che a questi si accompagnano, diversa da quella degli altri gruppi di consumatori, che li porta a sviluppare un comportamento omogeneo nella soluzione del problema rappresentato dal bisogno.
Servicescape Termine che designa l'ambiente dove si svolge l'esperienza di consumo. Laddove si è in presenza di modalità di consumo "edonistiche" e a forte coinvolgimento da parte del fruitore l'ambiente concorre in modo rilevante a determinare l'esperienza.
Sistema informativo di marketing È una struttura di persone, procedure e attrezzature che si propone di riunire, selezionare, analizzare, valutare e distribuire in tempo utile informazioni pertinenti e valide, provenienti da fonti interne ed esterne all’impresa e destinate a fungere da base alle decisioni di marketing.
Sponsorizzazioni Ogni comunicazione per mezzo della quale uno sponsor fornisca contrattualmente un finanziamento o un supporto di altro genere, al fine di associare positivamente la sua immagine, la sua identità, i suoi marchi, i suoi prodotti o servizi ad un evento, un’attività, un’organizzazione o una persona da lui sponsorizzata (Codice delle sponsorizzazioni – Camera di commercio internazionale).
Stakeholder Tutti quei soggetti che hanno un interesse nei confronti di un'organizzazione e che con il loro comportamento possono influenzarne l'attività.
Target Obiettivo che si vuole raggiungere con una determinata azione o campagna. Nell'ambito del processo di segmentazione il target è il segmento su cui il l'organizzazione culturale intende predisporre un sistema di offerta e un marketing-mix ad hoc. Il target è dunque un segmento particolare su cui l'organizzazione ha deciso di investire.
Teaser Letteralmente 'stuzzicare'.
Tipo particolare di campagna pubblicitaria che ha come scopo quello di incuriosire il pubblico o quantomeno di creare un'attesa, per questo non deve svelare il prodotto. E' preparatorio verso la campagna vera e propria. Viene spesso utilizzata nel lancio di film che possono contare di considerevoli budget di comunicazione.
Tempo libero Tutto ciò che nell'arco della giornata non viene dedicato a lavoro e trasferimenti connessi, alimentazione, sonno, cura della persona, cura delle proprie cose.
Usability (usabilità) Intenderemo la facilità, all'interno di un software, di impossessarsi delle informazioni necessarie al suo uso; ovvero, il grado in cui un prodotto informatico può essere gestito da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto
Variabile Le caratteristiche potenzialmente misurabili dell'unità di analisi sono dette variabili, o proprietà. Se l'unità di analisi è, per esempio, l'italiano adulto, le variabili misurabili possono essere l’età, il genere, il titolo di studio, la professione ecc.
Le variabili quantitative sono misurate attraverso numeri. Il peso, l'altezza sono variabili quantitative.
Le variabili qualitative sono misurate attraverso l'assegnazione di denominazioni e non di numeri. Il genere, il coloro degli occhi, l'appartenenza politica sono variabili qualitative.
Viral marketing Diffusione di un messaggio attraverso il passaparola, usando pochi punti di partenza. Tecniche come “invia questo messaggio a un amico” incoraggiano i meccanismi di diffusione.
Webcasting Trasmissione audiovideo in tempo reale di eventi dal vivo attraverso Internet o altre reti digitali.