Un percorso per le guide museali
L'ICOM (International Council of Museums) definisce il museo "Istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che fa ricerca sulle testimonianze materiali dell'uomo e del suo ambiente, le raccoglie, le conserva, le comunica e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e ricreativi".
L'insieme dei provvedimenti emanati a partire dagli ultimi anni '90 nonché l'Atto di indirizzo sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (ufficializzato con decreto del Ministro il 10 maggio 2001) concorrono a ribadire la definizione sopra menzionata di museo, che da semplice "conservatore della memoria" diventa soggetto attivo nell'ambito della promozione educativa e culturale, della formazione, del turismo culturale. In questa visione il museo rappresenta un luogo sia di esperienza conoscitiva, che di aggregazione sociale che di mantenimento delle specificità territoriali. Per assumere questo ruolo occorrono strutture organizzative efficienti e profili professionali adeguati. L'Atto di indirizzo sugli standard identificando le funzioni e gli ambiti di attività de musei evidenzia i requisiti indispensabili da rispettare per poter garantire un buon servizio. Nella sezione dedicata al "Rapporto del museo con il pubblico e relativi servizi", tra i "Sussidi alla visita" indica le Visite guidate (periodiche o su richiesta), ritenute uno dei canali privilegiati di accesso alle opere e alle collezioni del museo attraverso il contatto personale con esperti qualificati, che arricchisce l'acquisizione di informazioni con elementi umani e soggettivi di interpretazione e comunicazione.