Arte a sorpresa
Faenza, è nota in tutto il mondo per la propria tradizione ceramica. Per questo motivo si fregia del titolo di terra d'arte. Ma questa nomea non corrisponde all'attuale identità della città, che di fatto è caduta, negli ultimi dieci anni, in uno stato di apatia culturale. Tutto il movimento ceramico (scuole specializzate, museo internazionale, ecc.) non sta generando giovani artisti che sappiano mettersi in luce nel panorama nazionale ed internazionale, come invece era avvenuto fino ad un recente passato.
La missione della nostra associazione, dunque, è quella di introdurre in città la presenza continua dell'arte dell'ultimo decennio e delle avanguardie creative.
Da tempo abbiamo scelto come strumento per questa finalità un approccio soft, leggero, spesso sensuale all'espressione creativa, cercando di attrarre un pubblico più vasto della ristretta cerchia degli abituali frequentatori; abbiamo lavorato sul recupero di edifici e luoghi cari agli abitanti della nostra città, come vecchi negozi dismessi, monumenti e parchi pubblici; abbiamo riunito, attorno ad un unico tema, diverse forme espressive, come musica, teatro, danza e cinema, per solleticare l'attenzione dei più eterogenei appassionati, abbiamo organizzato veri e propri appuntamenti mondani, come feste e rinfreschi in tema ai vari progetti culturali, per coinvolgere il più vasto pubblico possibile e tentare di superare il pregiudizio di cultura come beneficio elitario, che tanto danno ha fatto in passato. I risultati sono stati confortanti, ma non del tutto soddisfacenti: ad inaugurazioni ogni volta più affollate da gruppi di persone sempre più eterogenei non è corrisposta una presenza continua nel seguito delle manifestazioni, né un vero consenso popolare sul contemporaneo.